
I dati del settore
Il valore del mercato volontario del carbonio (VCM) ha raggiunto e superato i 2 miliardi di dollari contando che 2 anni fa ne valeva “solo” 500 milioni, con una crescita del 300%.
Questi dati sono stati raccolti e condivisi dall’organizzazione no profit Ecosystem Marketplace la quale afferma che questa crescita sia stata dovuta dall’aumento dei prezzi e della domanda dei crediti di carbonio, con circa 500 milioni di crediti comprati e venduti nel 2021 ad un prezzo medio di 4 dollari per tonnellata, che rappresentano un aumento del 60% su base annuale. Confermando che la chiave per far crescere in modo astronomico il mercato sta, nella “qualità” dei crediti prodotti e comprati.
Se si vanno a contare i volumi totali delle transazioni prendendo in considerazione tutte le categorie di crediti di carbonio, registrano la crescita più alta, quasi del 300%, i progetti forestali e di utilizzo del suolo che passano da 57 milioni di crediti scambiati nel 2020 a 227 milioni nel 2021, prendendosi il 67% del mercato con circa 1,3 miliardi di dollari. La domanda di progetti a zero emissioni e 100% a energia rinnovabile è passata da 93,8 milioni di crediti a 211,4 milioni di crediti registrando anche quasi un il 150%, e non è un caso che il valore dei crediti sia passato da 1,08 dollari a 2,26 dollari; trainando il valore a 479,1 milioni di dollari. Al contrario i progetti per l’efficienza energetica registrano il calo maggiore dal 2020 al 2021 passando da 31 a 11 milioni di crediti, ma non sono gli unici in calo, anche i progetti locali e comunitari per la vendita di crediti di carbonio sono diminuiti da 8,3 a 8 milioni di crediti di carbonio.
Oltre ai crediti per la riduzione del carbonio, quelli per il sostegno della comunità, la protezione della biodiversità o allo sviluppo sostenibile (SDG), vengono venduti ad un prezzo maggiore rispetto ad altri, aumentano il valore da 3,74 dollari a 5,05 dollari a tonnellata.
Noi di Dragon Values non potremmo essere più d’accordo sulla necessità di qualità e trasparenza affinché il mercato volontario del carbonio raggiunga il suo pieno potenziale.